Il 4 dicembre, presso la sala Consiliare di Beinasco (TO), si è tenuta la conferenza stampa per l’inaugurazione di Art Site Park a Le Fornaci Mega Shopping Village (Beinasco, TO). Questo progetto artistico-architettonico nasce dalla visione condivisa tra Svicom e NovaCoop (proprietaria del centro commerciale) per la valorizzazione dell’asset, in collaborazione con il Comune di Beinasco, il MAU – Museo di Arte Urbana e l’Accademia di Belle Arti di Torino.
Il murales di Art Site Park trasforma il parcheggio multipiano in una vibrante esplosione di colori, coprendo un’imponente area di 5.000 mq con altezze che superano i 12 metri. Il design richiama la storia dell’immobile, un tempo sede di fornaci per la produzione di mattoni, e rappresenta un tributo alla memoria del luogo. Gli artisti Francesca Nigra (Nice and the Fox) e ito Navolio hanno reso possibile questa straordinaria opera. Tra i piani si celano tre parole chiave scritte in codice Morse Passion, Experience, Community, che racchiudono i valori fondamentali dell’asset.
Francesca Pinzone, Head of Marketing & Digital Dept di Svicom, ha commentato:
‘’L’intervento realizzato riflette appieno l’approccio di Svicom volto alla valorizzazione de Le Fornaci; un progetto frutto di un legame profondo con il territorio, arricchito da iniziative di community relations e contaminazioni creative. Art Site Park non solo ridefinisce il landscape design dell’area outdoor, ma rafforza ulteriormente l’identità e la riconoscibilità dell’asset.’’
Marcello Cacopardo, Presidente della società Consortile de Le Fornaci, commenta:
”Un importante intervento di decoro urbano come quello dell’Art Site Park, rappresenta una forma di riqualificazione estetica e culturale che può produrre numerosi benefici nel contesto urbano. Creando nuove funzioni estetiche agli spazi si instaura un principio atto a dissuadere comportamenti negativi con maggior sicurezza per il territorio. Inoltre, l’arte murale può rilevarsi una risorsa significativa per lo sviluppo turistico attraendo di conseguenza visitatori, favorendo una nuova fruizione degli spazi e stimolando l’economia locale.”